pellet come trasportare

Carrello porta sacchi pellet: una soluzione salva-schiena

Il carrello porta sacchi di pellet può essere una risorsa per compensare gli svantaggi che il riscaldamento a pellet comporta.

Si pone spesso l’accento sui vantaggi di tale sistema di riscaldamento, che in effetti sono sensibili, ma non sui “difetti strutturali”. Questi possono portare a conseguenze importanti, soprattutto per le articolazioni.

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica dei problemi legati al pellet e presentando la soluzione: un particolare tipo di carrello porta sacchi pellet. 

Vantaggi e svantaggi del pellet

Il riscaldamento a pellet non è certo una novità degli ultimi anni. Tuttavia, si è diffuso solo di recente, ovvero da quando il tema del risparmio energetico ha acquisito una certa importanza. In effetti, il più grande vantaggio rispetto agli altri sistemi di riscaldamento è proprio questo: la capacità di concretizzare un risparmio radicale. Secondo le stime più prudenti, chi usa il pellet spende il 30% rispetto a chi usa il classico metano. 

Il riscaldamento a pellet, poi, è compatibile con le soluzioni di arredamento più eleganti. Le stufe che utilizzano tale materiale, infatti, sono spesso frutto di un lavoro di design accurato, che strizza gli occhi agli stili più raffinati. Il pellet, infine, è facile da gestire e inquina poco.

Nondimeno, presenta alcuni svantaggi. Anzi, uno in particolare: pesa. Viene venduto a pacchi, in genere da 15 chili. Un peso impegnativo anche per le persone più allenate. Un peso che può rappresentare un problema, qualora lo stabile di residenza non sia dotato di ascensore. Si tratta di una evenienza tutt’altro che rara: il patrimonio urbanistico italiano è molto vecchio, e in molti casi l’ascensore non può nemmeno essere installato.

Ecco che il pellet, da risorsa quale effettivamente è, si trasforma in fattore di rischio. Ovviamente, per le articolazioni e per la schiena. D’altronde, caricarsi una dozzina di chili sulle spalle e percorrere decine di gradini non è mai uno scherzo. Le prime volte quasi non si avverte lo sforzo, ma a lungo andare emergono i guai.

Esiste una soluzione a tutto ciò? O piuttosto è il caso di rinunciare al pellet e ritornare al metano o a qualsiasi altro sistema che non richiede il trasporto di combustibile?

Ebbene, una soluzione c’è, ed è data dal carrello porta pacchi pellet.

Un carrello per il trasporto del pellet? Perché no

 In realtà, un carrello per pellet, specificatamente dedicato al trasporto di questo materiale, non esiste. Possono essere utilizzati, tuttavia, quei carrelli pensati per il trasporto su scala di merci più o meno pesanti e ingombranti. Si tratta di dispositivi dedicati alle attività professionali di logistica e consegne. I modelli più performanti possono aiutare a trasportare elettrodomestici, mobili, finestre e porte.

Alcuni sono elettrici e altri no. Ovviamente, solo i primi riescono a ridurre la fatica in maniera sensibile, se non totale. I secondi richiedono comunque una certo impegno fisico, e conservano una certo grado di rischio.

La domanda da porsi è: esiste una qualche variante di carrello “saliscale” pensato per il pellet o almeno per le attività domestiche? 

Non è una domanda di poco conto. D’altronde, i dispositivi professionali costano molto, richiedono uno sforzo economico, nell’ordine delle migliaia di euro. 

Ebbene sì, esiste un prodotto che risponde a questo identikit: Fido Saliscale.

Fido Saliscale, la soluzione definitiva

Fido Saliscale nasce dall’ingegno di Mario Snc, che ha adattato i suoi saliscale professionali alle attività domestiche. Il prodotto è ergonomico, efficiente, adeguato alle esigenze della gente comune. Dunque, si rivela un perfetto carrello porta pellet. Ovviamente, può essere utilizzato anche per altri carichi, come la spesa, le confezioni di acqua, la cassetta degli attrezzi etc. 

Fido Saliscale vanta numerosi pregi.

E’ elettrico, poiché si movimenta da solo, grazie a un’efficace batteria in litio e a un sistema di gruppi di tre ruote misto a cingoli. 

E’ facile da usare, in quanto progettato appositamente per le attività quotidiane. L’impugnatura è ergonomica e garantisce una presa salda.

E’ spazioso e potente, in quanto trasporta facilmente decine di kg. 

E’ versatile, poiché si muove agilmente anche sul piano.

Fido Saliscale è disponibile in tre versioni. Fido Standard, per i carichi non troppo pesanti; Fido Mate 30, per i carichi extra; Fido Mate 30 Plus, che è la versione personalizzabile della precedente.

comparativa 3d modelli new

Il prodotto di punta della seria è proprio Fido 30 Mate. Ecco le sue specifiche.

Autonomia larga -> 40 piani
Portata straordinaria -> 30 kg
Velocità elevata -> 40 gradini al minuto
Peso ridotto -> 12 kg
Dimensioni ridotte -> 55 x 40 x 80 cm da aperto / 55 x 15 x 80 cm da chiuso.

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