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Le 4 tipologie di incidenti domestici più comuni e come evitarli
Gli incidenti domestici sono molto più frequenti di quanto si pensi. Le mura di casa nascondono piccole insidie con le quali ci si può davvero far del male. Bastano quindi semplici accorgimenti per evitarle e aumentare la sicurezza nella tua abitazione.
Secondo dati Istat aggiornati al 2021, in Italia ogni anno ci sono quasi due milioni di persone che ogni anno sono vittima di incidenti in ambiente domestico. Chiaramente divisi per età, i soggetti più a rischio sono i bambini, anziani e casalinghe. I primi due per grado di attenzione e instabilità fisica, mentre le seconde semplicemente perché passano molto tempo a casa. Questi numeri poi sono destinati necessariamente a salire poiché con l’avvento della pandemia che ha radicalmente cambiato le nostre abitudini, stiamo molto più a casa. Stando più tempo a casa, si fanno molti più lavoretti di piccole riparazioni, bricolage, montaggio, che vanno ad alzare ulteriormente il numero di incidenti tra le mura domestiche. Le 4 tipologie più frequenti di infortunio sono:
Ferite da taglio (41%) → coltelli, affettatrici, scatolette, lattine, bottiglie.
Ustioni → pentole, forno, fornelli, ferro da stiro, olio bollente o acqua / vapore bollente.
Avvelenamenti → soprattutto i bambini: avvelenamenti per ingestione di detersivi, insetticidi, prodotti per il giardinaggio, lasciati incustoditi o a portata di bambino o travasati in bottiglie anonime
Le ferite da taglio sono quasi la metà (in percentuale) degli incidenti totali, e la spiegazione è abbastanza ovvia; siamo abituati ogni giorno a maneggiare oggetti taglienti e spesso pericolosi e talvolta capita di esserne vittima. In ogni caso dentro questo 41% sono contati anche quei tagli minori che al massimo con qualche punto si risolvono. Le ustioni invece sono un infortunio altrettanto antipatico e molto doloroso, però come gli avvelenamenti avvengono in minor percentuale, poiché entrambe possono essere molto pericolose per la salute. In particolare i bambini, che hanno un senso minore senso del pericolo e percezione dello spazio, sono i più soggetti ad infortuni di questo tipo. Le cadute invece sono gli infortuni in assoluto più invalidanti, anche e soprattutto perché i più soggetti sono gli anziani. Con il passare degli anni cominciano ad avere problemi di deambulazione, quali perdita di equilibrio (che causa le cadute) e perdita di tono muscolare e riflessi (che aiuterebbero a rendere le cadute meno rovinose). In questo senso le scale rappresentano l’ostacolo più grande per per una anziano, magari portandoci su pure dell’oggettistica varia, come la spesa o il sacco da pellet. I consigli su come cercare di evitare queste situazioni apparrebbero banali, poiché girano tutte intorno all’essere più “attenti”. Semplici accorgimenti come: manutenzione periodica di impianti, evitare elementi scivolosi nel pavimento, riporre subito nei cassetti oggetti taglienti dopo l’uso, maneggiare con cura pentole bollenti. O ancora, fissare con cura tutti i mobili di casa al muro ed evitare soprammobili pesanti magari in bilico, oltreché produrre etichette ben visibili per evitare intossicazioni dovute al più classico “pensavo fosse….”. In questo senso, il Ministero della Salute, ha prodotto una tabella molto chiara che ha come macro-obbiettivo quello di prevenire incidenti domestici.